Argento 999”? Quando la cornice diventa una trappola
In argenteria, il titolo massimo lavorabile è 925. Scopri perché parlare di “lega 999” è fuorviante e come riconoscere l’argento autentico da quello che cerca solo di ingannare.
Se ti sei mai imbattuto in una cornice venduta come “in argento lega 999”, fermati un attimo. Non esiste, in una produzione seria, una lega 999 per l’argenteria. È una dicitura che suona bene, ma che nasconde una realtà ben diversa: quella della disinformazione — o peggio, della truffa.
❌ Cos’è (o meglio, cosa non è) la “lega 999”?
Il titolo 999 indica argento puro al 99,9%, utilizzato per lingotti o monete da investimento, non per oggetti lavorati. È troppo morbido per essere modellato in cornici, gioielli o oggetti d’uso. Nessun artigiano serio lo impiegherebbe per realizzare un prodotto destinato a durare.
✅ Il vero standard: argento 925
L’unico titolo riconosciuto e utilizzabile in argenteria è 925, ovvero il 92,5% di argento puro e il 7,5% di rame. Questa lega garantisce:
Resistenza e durata nel tempo
Lucentezza raffinata
Lavorabilità artigianale
Autenticità certificata dal punzone “925” ben visibile sull’oggetto
⚠️ Attenzione alle imitazioni
Le aziende poco trasparenti usano termini ambigui per confondere l’acquirente, facendo passare per “prezioso” ciò che non lo è. Una cornice venduta come “lega 999” è spesso solo un oggetto rivestito, o peggio, un falso privo di valore reale.
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